Come creare una infografica in 30 minuti

August 29, 2024

La creazione di infografiche, indipendentemente dal fatto che siate grafici esperti o che siate alle prime armi con questo concetto, è in genere un processo impegnativo e che richiede molto tempo. Le infografiche sono difficili da realizzare, poiché è necessario considerare molti fattori. Questi fattori di progettazione delle infografiche possono spaziare dall’incorporazione delle linee guida del vostro marchio, all’assicurazione che i contenuti siano accurati e concisi, per creare infine un’infografica visivamente accattivante.

I migliori sono utili e comunicano un messaggio e/o dei dati in modo interessante e visivo. Tuttavia, la linea che separa l’aiuto dalla sopraffazione è spesso molto sottile.

La progettazione di infografiche richiede di trovare un equilibrio tra la necessità di mostrare informazioni sufficienti e quella di evitare l’eccesso di informazioni.

Come creare un’infografica con un modello di infografica

In questo post, vi mostrerò come creare un’infografica utilizzando il creatore di infografiche di Piktochart. Seguirò il processo personalmente, utilizzando un modello di infografica già pronto.

Non sono un designer, quindi se posso realizzare un’infografica professionale, potete farlo anche voi.

Ecco i 7 passi da seguire per il modello di infografica:

E se preferite guardare le istruzioni invece di leggerle, qui sotto potete trovare un video riassuntivo di questo post del blog che include tutte le informazioni sulla creazione di un modello di infografica.

Ok. Pronti?

Prima di iniziare, chiariamo una cosa:

Una grande infografica riguarda la comunicazione, non il design

Spesso si dà eccessiva importanza al design nelle infografiche. Aggiungono una tonnellata di font e colori diversi, inseriscono tutte le ultime tendenze del design e usano un sacco di icone. Poi si chiedono perché nessuno recepisce il messaggio. Non fraintendetemi, il design è importante, ma non come pensate voi.

In fondo, un’infografica è solo una combinazione di immagini e testo per trasmettere informazioni specifiche.

Il design delle infografiche conferisce ai contenuti una dimensione extra. Trasmette l’aspetto emotivo di un messaggio altrimenti difficile da esprimere a parole. Ad esempio:

Supponiamo che la vostra azienda abbia in programma un evento di Babbo Natale segreto e che vogliate assicurarvi che tutti sappiano che non si tratta di acquistare regali costosi. Si possono fare due cose:

  1. Inviate un’e-mail che illustri le regole da seguire per fare un regalo.
  2. Creare una infografica che riprenda le stesse informazioni ma in modo visivo.
il design trasmette emozioni, la visualizzazione dei dati e le infografiche

L’invio di una semplice e-mail è noioso e rende meno probabile la lettura del messaggio. Un’infografica ben realizzata, invece, non solo trasmette il messaggio, ma comunica anche che deve essere divertente.

Ora che ci siamo tolti questo dubbio. Iniziamo a creare una infografica.

Passo 1: definire il pubblico

Quando si cerca di accontentare tutti, si finisce per non accontentare nessuno.

Allo stesso modo, se si cerca di creare un’infografica che sia interessante per tutti, finirà per non esserlo per nessuno.

Parte della realizzazione di una buona infografica consiste nel decidere a chi è destinata e, altrettanto importante, a chi non è destinata. Chi è il vostro pubblico di riferimento determinerà i dati da utilizzare, la quantità di gergo che potete utilizzare, lo stile generale dell’infografica e i dettagli necessari per spiegare tutto.

Ponetevi le seguenti domande:

Il vostro pubblico di riferimento è interno o esterno?

Quando si crea un’infografica per il pubblico interno, si possono saltare le informazioni di base. Non dovrete spiegare le nozioni di base ai vostri colleghi che lavorano alla stessa cosa da mesi. Quando il pubblico è esterno, invece, bisogna preparare la scena prima di spiegare i dettagli.

Qual è la posizione del vostro pubblico di riferimento?

Un’infografica rivolta ai dirigenti sarà diversa da un’infografica rivolta agli stagisti. Più si sale di livello in un’organizzazione, più le cose diventano strategiche e la vostra infografica dovrà rifletterlo.

Che livello di conoscenza hanno?

Quando il vostro pubblico è composto da esperti, potete tranquillamente presumere che conoscano il gergo associato al vostro settore. È possibile saltare le informazioni di base e approfondire quelle di base. Questo aspetto è importante da considerare anche se lo si utilizza come annuncio nativo su un articolo.

Il pubblico dell’infografica che stiamo creando è esterno. Hanno una conoscenza pratica di cosa sia un’infografica e di cosa si possa fare con essa, e devono comunicare con i clienti o con il pubblico in generale.

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Fase 2: Definire gli obiettivi

Proprio come il vostro visual sarà vago se non avete un pubblico in mente, il vostro visual sembrerà non focalizzato se non avete un obiettivo chiaro. Un’infografica può avere diversi obiettivi. Può:

Visualizzare un processo

Nel 2011, Everlane ha creato un’infografica che spiega perché i vestiti costano più del dovuto. Vi illustrano il processo di creazione di una maglietta di base e il costo di ogni fase. Poi, nella seconda metà dell’infografica, viene spiegato come le aziende aumentino il prezzo e come il prodotto venga venduto a un prezzo molto più alto del necessario.

esempio di infografica sul processo di everlane

Rapporto sui dati

I fogli di calcolo sono noiosi. Un’infografica può prendere gli stessi dati e trasformarli in una storia significativa. Sia che dobbiate riferire sui progressi compiuti, informare il vostro capo o visualizzare regolarmente i dati, le infografiche possono essere utilizzate per dare una bella panoramica del punto in cui vi trovate e di ciò che deve essere fatto. Se state ancora studiando, date un’occhiata a questi esempi di infografiche per studenti.

esempio di relazione infografica
come creare infografiche, esempio di reportistica
come creare una infografica, esempio di reportistica
esempio di dashboard infografico

Onboarding di un dipendente

Iniziare una nuova posizione è stressante e confuso. Se qualcuno è nuovo nella vostra organizzazione e volete dargli un’infarinatura su come funzionano la vostra azienda e i diversi reparti, create delle infografiche a cui fare riferimento.

esempio di infografica sull'onboarding
lista di controllo per l'onboarding infografica

E molto altro ancora. Qualunque sia il vostro obiettivo, determinerà il modo in cui disporrete le informazioni nella vostra infografica.

Per la nostra infografica, il nostro obiettivo è quello di educare le persone su come creare al meglio un’infografica. Lo faremo creando un riassunto di questo post che potrete consultare o inviare ad altre persone.

Fase 3: raccogliere le informazioni

Il passo successivo è assicurarsi che le informazioni raccolte supportino il vostro obiettivo. Questa è la fase in cui molte persone si bloccano. Se il nucleo di un’infografica è costituito da informazioni significative, da dove si ottengono le informazioni? Se l’obiettivo è mostrare la visualizzazione dei dati in un formato digeribile, da dove si ottengono i dati?

Il primo e il più conveniente è la propria azienda. Analytics, dati di vendita e SOP possono fornire molti dati da trasformare in un’infografica. Assicuratevi di avere il permesso di utilizzare i dati.

A volte non avete accesso (o non volete) ai dati della vostra azienda. In questo caso, un buon posto dove cercare dati interessanti è Kaggle. Originariamente pensato per fornire set di dati agli appassionati di machine learning e data science, è possibile trovare un’intera gamma di dati, dai migliori giochi su Google Play ai set di dati sul basket o sul riscaldamento globale.

Assicuratevi però di salvare le fonti, perché vi serviranno nella vostra infografica.

Una cosa da tenere presente quando si raccolgono i dati è che meno è meglio. La tentazione di stupire gli spettatori con una marea di dati per la visualizzazione dei dati è forte, ma spesso si ottiene l’effetto opposto. Invece di pensare che sia bello, la gente si confonde e se ne va. Raccomandiamo due opzioni:

  1. Fornire un numero sufficiente di dati per avere una visione d’insieme di un argomento.
  2. Prendete un dato e spiegatelo in modo approfondito.

Se si cerca di fare entrambe le cose, si finisce per ottenere un’infografica gigante e non focalizzata che confonde le persone.

Per la nostra infografica, poiché stiamo realizzando un grafico che riassume questo post, utilizzeremo il suo schema per la visualizzazione dei dati.

Fase 4: scegliere un tipo di infografica

Il tipo di infografica scelto determina il layout generale dei dati.

Esistono due tipi di infografiche:

Ognuno di essi ha un modo specifico di visualizzare le informazioni. Le infografiche di confronto utilizzano un layout a due colonne, mentre gli elenchi hanno una sola colonna. Iniziate a pensare a come disporre le informazioni in modo da sapere cosa cercare quando scegliete un modello.

Per la nostra infografica, dato che stiamo parlando di un processo, utilizzeremo, come avete indovinato, un’infografica di processo. Sappiamo che dovremo cercare un modello che mostri i processi o qualcosa da utilizzare per mostrare la progressione. Un layout a due colonne come in un confronto non funziona.

Fase 5: Creare una gerarchia logica nei dati

È arrivato il momento di dare una struttura alle informazioni raccolte nella fase 3. Il motivo per cui lo si fa prima è che diventa difficile adattarsi una volta che si lavora al progetto.

Suggerisco di creare la struttura in Word o in un documento di Google, in modo da poter avere una visione d’insieme e cambiare i dati senza problemi. Cercare di farlo dopo aver progettato la grafica è una rottura.

Una cosa che aiuta a creare una struttura più logica è parlare del proprio schema. Esaminando la struttura che avete creato e spiegandola man mano vi mostrerà dove sono le lacune della vostra argomentazione. E poiché lo si fa ancora in Word o in Google Docs, è possibile adottarlo facilmente.

Poiché stiamo lavorando con la traccia di questo articolo, la struttura non sarà molto diversa dalla nostra traccia. Ecco cosa useremo:

passi per un'infografica di successo, come realizzare un'infografica

Fase 6: Scegliere e personalizzare un modello di infografica adatto al proprio messaggio

Sarò onesto con voi: A meno che non siate dei designer, non progettate la vostra infografica da zero. So che a tutti piace pensare di essere bravi nel design, ma se non passate del tempo a sviluppare il vostro occhio, non saprete cosa è bello e cosa no.

Un buon design non è sufficiente a decretare il successo di un’infografica, ma se il design è talmente scadente da sminuire il messaggio, i problemi sono già stati risolti. Un’infografica con una struttura solida, ma con un design OK, sarà più efficace di un’infografica perfettamente progettata, ma con un design eccessivo.

Ecco perché consiglio di scegliere un modello e di adattarlo alle proprie esigenze. I nostri modelli di infografica sono creati da designer professionisti e sono fatti per essere personalizzati. Inoltre, è probabile che non abbiate il tempo necessario per creare una buona infografica da zero. Avete un milione di altre cose da fare.

Scegliete un modello che corrisponda all’incirca alla struttura che volete ottenere e adattatelo alle vostre esigenze. Al massimo si possono copiare e incollare parti, spostarle in alto o in basso e cambiare colori e caratteri.

Facciamolo nel nostro modello di infografica.

Poiché vogliamo creare un’infografica che mostri il processo di realizzazione di un’opera, cercherò un modello che abbia gli elementi desiderati. Poiché si tratta di un processo, sto cercando modelli che contengano fasi o elementi che mostrino la progressione.

Alla fine ho utilizzato questo modello di onboarding per i dipendenti che abbiamo mostrato in precedenza. Sebbene il modello riguardi un argomento diverso, presenta gli elementi che desideriamo per creare la nostra infografica.

Ora adattiamolo alle nostre esigenze.

Regolare un modello di infografica in Piktochart

I modelli sono un punto di partenza per la vostra grafica. Non dovrebbero essere utilizzati come immagine finale.

Regolate i colori, i caratteri, il testo e le immagini per personalizzare il modello. È facile da fare con il nostro creatore di infografiche.

Regolazione dei colori

Il colore influisce sul tono dell’infografica. L’uso di colori vivaci e giocosi darà alla vostra infografica un aspetto… beh, vivace e giocoso.

Tenete a mente l’obiettivo e il messaggio che volete comunicare. Non è il caso di usare colori vivaci e giocosi quando si parla di un problema serio.

Per prima cosa, regoleremo il colore dell’infografica. Il rosa è bello e tutto, ma non si adatta al messaggio che vogliamo trasmettere. Invece, analizzerò i diversi schemi di colore disponibili nel modello.

Quando si fa clic su di essi, il modello aggiorna automaticamente i colori.

Se la vostra azienda o il vostro marchio hanno uno schema di colori specifico, potete scegliere manualmente i colori che desiderate.

Se non vi piacciono le palette di colori incluse nei modelli e non volete usare i colori del vostro marchio, potete comunque usare uno strumento come Coolors per trovare una buona palette per voi. Ancora una volta, a meno che non abbiate una buona conoscenza della teoria del colore, vi consiglio di non creare la vostra tavolozza di colori.

Per il nostro modello di infografica, sto usando la combinazione di colori blu turchese che fa parte delle palette integrate nel modello.

come creare una infografica, cambiare il colore di un'infografica, cambiare il colore di un modello

Regolazione del testo e dei caratteri


Come i colori, anche i caratteri hanno un grande impatto sulla percezione di un messaggio. Se scegliete quello sbagliato, il vostro messaggio assume un significato completamente nuovo. Ad esempio:

esempio di font buoni e cattivi

Trovare i font migliori e le combinazioni di font è un’arte in sé. Non entrerò nei dettagli in questa sede, ma potete consultare l’altro nostro post sull’abbinamento dei caratteri. In alternativa, potete utilizzare uno strumento come Fontjoy per aiutarvi. Piktochart offre un’ampia gamma di risorse per assicurarsi che il modello di infografica scelto funzioni con i testi e i font desiderati.

Per la nostra infografica, manterrò i caratteri così come sono.

A questo punto, aggiungiamo il nostro testo e iniziamo a spostarlo. Come potete vedere, ho cambiato un paio di cose:

  • Modificati il titolo e il sottotitolo.
  • Abbiamo invertito il titolo e il sottotitolo, in modo che il sottotitolo sia in alto.
come realizzare un'infografica, come modificare il testo in un'infografica

Ho anche iniziato ad aggiungere il mio testo al modello dell’infografica. A questo punto sto cercando di non modificare troppo il design, ma di mettere a punto tutto il testo dell’infografica in modo da potermi concentrare sulle immagini, sulle icone e sull’allineamento in un secondo momento.

come realizzare un'infografica - esempio di modifica del testo del corpo

Aggiunta di immagini e icone


Una infografica con solo testo è noiosa, per cui sono necessarie immagini e icone per ravvivare il tutto. Tuttavia, tra tutte le cose che si possono modificare in un modello, le immagini e le icone sono le più facili da sbagliare. Con i colori e i caratteri, è possibile utilizzare strumenti per compensare la mancanza di esperienza.

Con le immagini e le icone, invece, si altera lo spazio bianco e la composizione del design. È possibile utilizzare le linee di aiuto di Piktochart per far scattare gli elementi in posizione e mantenere l’allineamento, ma alla fine si deve decidere se una cosa è bella o no. Ciò richiede una certa conoscenza dei principi di progettazione di base.

principio del design, spazi bianchi, spazi bianchi e layout

Le immagini e le icone da aggiungere dipendono dal messaggio e dal messaggio emotivo che si vuole comunicare. Pensate a cosa potrebbe simboleggiare il vostro messaggio. Un’immagine di una spiaggia può rappresentare le vacanze, un’immagine di una conferenza può rappresentare la collaborazione, e così via.

Ma per favore (per favore!) evitate l’abuso di foto di repertorio. Conoscete quelle, un impiegato dell’assistenza clienti che sorride alla telecamera, due uomini in giacca e cravatta che si stringono la mano, o il gruppo di persone molto politicamente corrette che sembrano stranamente felici di essere in riunione.

Per la nostra infografica, non userò affatto le immagini. Sto utilizzando le illustrazioni integrate di Piktochart.

Per prima cosa, inserirò il nostro logo e cancellerò alcune delle illustrazioni già presenti. Per quanto mi piacciano, troppe sono in grado di oscurare il titolo del giornale. Ho anche sostituito l’illustrazione sulla destra con una che rappresenta meglio il messaggio.

come creare una infografica - cambiare immagini e icone

Per il corpo dell’infografica, non mi piacciono molto i numeri, quindi li sostituirò con icone per rappresentare ogni fase.

come realizzare una infografica - cambiare le icone del corpo

Per finire, ho sostituito anche l’illustrazione in basso con la stessa che avevamo in alto. E questo è praticamente tutto.

Fase 7: Scaricare, condividere o incorporare il progetto dell’infografica

Una volta completata l’infografica, è possibile scaricarla in formato PNG o PDF e inviarla via e-mail o condividerla sui social media. Se nelle vostre infografiche avete aggiunto dei link che rimandano ad altre risorse, scaricarle come immagine non ha senso.

È possibile incorporare l’infografica nel proprio sito web. Per farlo, andate su “condividi”, spuntate la casella per rendere pubblica l’infografica e cliccate su “visualizza codice embed”. In questo modo è possibile incollare il codice sul proprio sito web. Se utilizzate WordPress e volete incorporarlo in un post del blog, dovrete inserire il codice in un blocco HTML.

Per promuovere la vostra nuova immagine, avete anche la possibilità di inviarla ai siti web di presentazione delle infografiche.

5 esempi di infografiche

Ora che abbiamo spiegato come realizzare un’infografica, vi starete chiedendo come velocizzare il processo mantenendo un risultato di alta qualità.

Ed ecco il segreto: utilizzare modelli gratuiti preesistenti.

I modelli sono come scorciatoie per il vostro viaggio nell’infografica, semplificando il processo di creazione e lasciandovi liberi di inserire i vostri contenuti unici e il vostro tocco personale. Non solo fanno risparmiare tempo, ma garantiscono anche la coerenza visiva, conferendo alle infografiche un aspetto elegante e professionale. Con Piktochart si ha accesso a una serie di modelli gratuiti, progettati per rendere la creazione di infografiche più fluida ed efficiente.

Modello di infografica informativa

Volete riproporre i contenuti di un blog o di un video già esistenti?

Un’infografica informativa è un formato visivo efficace per trasmettere al pubblico i punti chiave del vostro contenuto originale.

Ad esempio, questa infografica riguarda i benefici del camminare. Il modello presenta i benefici per la salute in modo conciso e visivamente accattivante, seguito da consigli pratici facili da seguire. Il modo in cui il modello è disposto permette ai lettori di comprendere e ricordare facilmente il contenuto.

modello di infografica informativa, modello di piktochart

Modello di infografica con linea temporale

Un’infografica con una linea temporale è perfetta per visualizzare una sequenza di eventi o un processo. Può aiutare il pubblico a comprendere il processo passo dopo passo, dall’ideazione alla scalabilità, che può essere complesso e difficile da capire se presentato in un formato testuale.

Questo esempio di infografica che delinea il percorso di una startup è un potente strumento di narrazione visiva.

modello di linea temporale infografica, modello di piktochart

Modello di infografica con diagramma di flusso

Un’infografica con diagramma di flusso è uno strumento eccellente per spiegare i processi decisionali o i flussi di lavoro.

La bellezza di un’infografica con diagramma di flusso sta nella sua capacità di semplificare il complesso. Prende queste procedure decisionali o flussi di lavoro tortuosi e li dipana in narrazioni visive facili da seguire.

Ogni fase, ogni punto di decisione, persino i potenziali colli di bottiglia, sono tutti suddivisi in pezzi digeribili e interconnessi. In questo modo, non solo migliorate la trasparenza, ma mettete anche il vostro pubblico in condizione di navigare con facilità nel labirinto di scenari complessi.

modello di diagramma di flusso infografico, modello di piktochart

Modello di infografica a confronto

Immaginate di dover illustrare due concetti o serie di dati affiancati. Sembra complicato, vero? Non con un’infografica di confronto. Le infografiche di confronto sono incredibilmente efficaci per insegnare le buone pratiche e le insidie più comuni, come nel caso del parlare in pubblico.

Proprio come mettere due foto una accanto all’altra, aiuta il pubblico a capire subito di cosa si sta parlando.

E indovinate un po’? Non si tratta solo di dati. Potreste confrontare le cose da fare e quelle da non fare, i pro e i contro, o addirittura due prodotti diversi.

Sono come allenatori visivi, che chiariscono tutto, dalle buone pratiche agli errori più comuni, ad esempio nel parlare in pubblico. È come un foglio informativo visivo che evidenzia le differenze e sottolinea le somiglianze, fornendo una visione equilibrata di un argomento.

Quindi, sia che siate un oratore veterano che sta affinando le proprie capacità, sia che siate un principiante che vuole evitare le insidie, un’infografica di confronto ben progettata può essere una guida utile. Non solo semplifica l’apprendimento, ma lo rende anche divertente.

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Modello di infografica dei risultati del sondaggio

La raccolta di risposte ai sondaggi è un metodo efficace per raccogliere rapidamente una quantità sostanziale di dati. Ma cosa fare quando ci si ritrova con una montagna di informazioni da decodificare?

È qui che entra in gioco la magia delle infografiche.

I risultati sono un espresso visivo delle vostre scoperte, che condensano i dati più ampi in un formato facilmente digeribile e accattivante.

Le infografiche possono rappresentare magnificamente una vasta gamma di dati demografici, da quelli geografici alle fasce d’età e ai livelli di reddito. Questo approccio visivo rende evidenti i modelli, le tendenze e le intuizioni, consentendo al pubblico di cogliere rapidamente il quadro generale.

Invece di annegare in dati grezzi e fogli di calcolo contorti, nuoterete nella chiarezza e nelle intuizioni grazie a visualizzazioni intelligenti dei dati.

modello di infografica dei risultati di un sondaggio, modello di piktochart

Creare infografiche: Sciacquare e ripetere i modelli di infografica

Il bello di usare i modelli di infografica per creare queste visualizzazioni di dati e grafici è che una volta creata una risorsa, è possibile riutilizzare l’infografica e gli elementi di design coinvolti più volte.

Mentre il contenuto scritto e i contenuti grafici o visivi specifici cambieranno, potrete riutilizzare le idee di design originali, la tavolozza dei colori, le opzioni di layout e altro ancora, dimezzando i tempi di lavoro! È utile quando si creano rapporti o grafici che devono essere aggiornati regolarmente.

Se volete provare voi stessi, create un account gratuito su Piktochart e giocate con alcuni dei modelli di infografica.

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Robin
Robin Geuens