14 esempi di buone brand guidelines (+ cosa includere nelle vostre)

August 29, 2024

Le brand guidelines sono le regole e gli strumenti utilizzati per determinare le principali scelte di design del marchio e informare la guida di stile del marchio.

Perché le brand guidelines sono importanti?

Senza linee guida ben definite, gli elementi di design e i materiali di marketing impiegati rischiano di finire ovunque, senza coesione e coerenza.

Designer, scrittori e chiunque altro sia coinvolto nella promozione esterna della vostra azienda utilizza le linee guida del marchio per assicurarsi di creare risorse e contenuti che siano unificati nello stile e nell’atmosfera, garantendo che tutti siano sulla stessa pagina.

Che cos’è una brand guide?

Una guida al marchio può includere molti elementi di design diversi, come font, palette di colori e design del logo. Insieme, questi elementi creeranno l’identità del vostro brand e daranno eco alla voce del vostro marchio su tutti i canali.

Definire le brand guidelines può sembrare un compito arduo. Fortunatamente, molti marchi famosi hanno condiviso con il pubblico le proprie guide di stile ed esempi visivi da cui imparare.

In questo articolo analizzeremo alcuni dei marchi più importanti e le direzioni creative che hanno preso per diventare i leader iconici del settore che sono oggi.

Ma prima di tutto, cosa comporta esattamente una linea guida di stile? In alternativa, potete passare ai nostri esempi di marchi chiave elencati di seguito.

Cosa deve essere incluso nelle brand guidelines?

I seguenti elementi costituiscono il nucleo di ogni buona guida di stile.

1. Storia del brand

Comprendere l’identità del vostro marchio è fondamentale, poiché è il cuore della vostra attività. Ciò comporta l’identificazione dei valori, della visione, della missione e della personalità del marchio. È ciò che distingue il vostro marchio dagli altri e costituisce il nucleo delle vostre linee guida. La storia del vostro marchio è ciò che vi presenta al mondo, quindi avete bisogno di un buon riassunto che dia alle persone un’idea del cuore e dell’anima del vostro marchio.

Spesso i marchi commettono l’errore di non definire completamente la propria identità di marca. Questo può portare a incoerenze tra le diverse piattaforme e a confusione sia per il team che per i clienti. Quando la vostra identità di marca non è chiara, il vostro marchio può sembrare disarticolato e inaffidabile.

Nel creare la vostra guida di stile, dovreste identificare in sintesi la visione, la missione, la personalità, i video e il pubblico del vostro marchio. Potete condividere tutte queste informazioni o solo alcune.

Dopo aver identificato la storia del vostro marchio, dovete farne la base di tutte le vostre strategie promozionali e dei materiali di marketing.

Imparate a creare un podcast, un canale Youtube o un blog per la vostra campagna e assicuratevi che la storia del vostro marchio sia la considerazione principale nella creazione dei contenuti, dal testo della pagina web ai post sui social.

2. Linee guida per il logo

Decidere il logo del proprio marchio può essere divertente, ma occorre riflettere a fondo sull’aspetto ufficiale del marchio. I colori che intendete utilizzare e il modo in cui il logo apparirà in ambienti diversi sono punti essenziali da considerare.

Un creatore di logo vi aiuterà a realizzare tutte queste idee in un’unica creazione. Potrebbe anche essere meglio ingaggiare un designer di loghiAnche se avete molte idee, rivolgetevi a un consulente o a un graphic designer: un professionista vi aiuterà a garantire che il vostro logo funzioni in una serie di ambienti digitali e di tipi diversi di utilizzo del logo, oltre a mantenere il vostro marchio coerente indipendentemente dal luogo in cui viene visualizzato dal vostro pubblico.

3. Palette di colori del brand

I colori sono fondamentali nel design del marchio. La palette di colori che sceglierete definirà l’aspetto e l’atmosfera del vostro marchio.

Si consiglia di attenersi a un numero di colori pari o inferiore a quattro per evitare che i disegni appaiano troppo “affollati” incorporando troppi codici colore RGB e combinazioni di colori complicate.

Nella progettazione grafica, è risaputo che i colori più chiari funzionano bene per gli sfondi dei loghi, con il testo in colori più scuri e un tocco di colore che rende la combinazione di colori “pop”.

Tenete presente che i colori scelti per la guida del marchio devono funzionare ovunque si intenda commercializzare. L’efficacia dei colori nelle newsletter, nelle e-mail o nei social media dipenderà dalla pianificazione della tavolozza e dall’esecuzione della guida di stile su tutti i canali e i mezzi di comunicazione.

4. Linee guida per la tipografia e i caratteri

Il carattere utilizzato per la guida al marchio è più importante di quanto molti marketer e imprenditori si aspettino.

La tipografia contribuisce a definire il design del marchio e l’uso di un carattere e di una dimensione sbagliati può fare una grande differenza nell’accettazione del logo o del nome del marchio da parte del pubblico.

Nelle linee guida del marchio, è necessario identificare i caratteri associati al marchio, le dimensioni e i colori da utilizzare per determinati tipi di testo (ad esempio, H1, H2, paragrafi, ecc.).

L’errore più comune nella tipografia è l’incoerenza. L’uso di font e stili diversi su varie piattaforme può far apparire il vostro marchio poco professionale e confuso.

Per far sì che il vostro marchio si presenti allo stesso modo su diverse piattaforme, definite i font primari e secondari per il vostro marchio e decidete quando usarli.

5. Linee guida per le immagini

In qualità di creatore della vostra guida al marchio, avrete probabilmente una buona percezione del tipo di immagini e illustrazioni più adatte.

Ma come per tutti gli altri elementi di design, è necessario riflettere a fondo sulle immagini che saranno associate al vostro marchio.

Potete raccogliere molte immagini e foto che vi piacciono per la vostra guida al marchio e conservarle per trarne ispirazione. È una buona idea ricercare il tipo di immagini che funzionano bene per il vostro settore.

I moodboard sono anche un bel modo per farsi un’idea delle sensazioni che si vogliono evocare nelle persone che interagiscono con il marchio.

Qualunque sia l’approccio scelto, assicuratevi che le immagini siano sempre di alta qualità e che utilizziate applicazioni o software di editing fotografico affidabili.

6. Voce del brand

Quando si lavora sull’identità del marchio, può essere facile dimenticare la voce del marchio, che è rappresentata principalmente dallo stile di scrittura utilizzato.

Il modo in cui il vostro marchio viene rappresentato per iscritto influisce sulla percezione che il pubblico ha di voi. Per la vostra guida al branding, scrivete il tipo di aggettivi che descrivono la personalità del vostro marchio.

Selezionate le parole che dimostrano la voce del vostro marchio e includete una guida sul tipo di linguaggio che non volete usare, indicandolo chiaramente nella vostra guida al marchio.

Le 14 migliori brand guidelines

Le seguenti aziende presentano alcuni dei migliori modelli ed esempi di linee guida per il marchio e dimostrano cosa serve per fare colpo nei rispettivi settori, attraverso un branding famoso e riconoscibile grazie alla creazione e all’esecuzione delle loro guide di stile del marchio.

Creati da professionisti, questi esempi di linee guida del marchio dovrebbero servire da ispirazione per voi e per il vostro team creativo, oltre a influenzarvi nella creazione della vostra guida di stile.

1. Starbucks

La guida di stile “brand expression” di Starbucks analizza bene come Starbucks ha utilizzato il colore per dare vita al suo marchio. Viene anche spiegata l’ispirazione del famoso logo Sirena.

Poiché il logo di Starbucks è così noto (grazie a un buon design), il marchio può utilizzarlo da solo, senza alcun testo, e la gente lo riconoscerà comunque.

Questa guida di stile spiega come utilizzare il logo, una tavolozza di colori complementari e il font scelto per mantenere coerenti tutti i progetti di marketing associati.

logo della sirena di starbucks

2. Skype

Nel libro sul marchio di Skype, il tono di voce del marchio, il design del logo, i colori, i caratteri tipografici e altri elementi sono tutti discussi in dettaglio su come dovrebbero essere ricevuti in tutte le forme di comunicazione.

Inoltre, viene spiegata la motivazione che sta alla base di ogni scelta di design, in modo che i designer possano farsi un’idea dell’identità del marchio, un ottimo esempio sia per i designer che per i marketer.

Guida al tono di voce su Skype

Utilizzando Skype come esempio, quando si progettano le linee guida del proprio marchio, è una buona idea includere le cose da fare e quelle da non fare.

In questo modo si eviteranno malintesi che potrebbero causare problemi più avanti nella progettazione.

Skype chiarisce cosa non vuole che si faccia con l’uso del logo per garantire che sia coerente e riconoscibile ovunque lo si veda:

logo skype guida allo stile del marchio dos e don'ts

3. Audi

Audi è un nome familiare in tutto il mondo, il che significa che il marchio viene replicato e promosso in tutto il mondo.

Come ci si aspetterebbe da un nome famoso come Audi, la guida allo stile del marchio è piuttosto ampia.

La missione e la visione del marchio sono spiegate chiaramente, così come il tipo di sentimenti da suscitare quando si creano le campagne di marketing.

guida allo stile del marchio audi per l'aspetto

Ci sono anche linee guida sulle interfacce utente, sulle immagini in movimento, sul branding aziendale e persino sui suoni aziendali.

4. Asana

Il designer dietro il rebranding della società SaaS Asana, Micah Daigle, ha scritto un libro sul marchio che esponeva tutte le motivazioni fondamentali che rendono il marchio ciò che è.

Il team ha spiegato gli attributi del marchio che lo rappresentano meglio, una buona idea per farsi un’idea dell’identità del marchio.

introduzione del marchio asana

Il logo del marchio, che è semplice come tre punti “corange” (corallo e arancione), rappresenta l’obiettivo dell’azienda di rendere facile la collaborazione in team.

La scelta di un logo che rappresenti il servizio dell’azienda è intelligente, anche se non sempre realizzabile.

esempio di guida allo stile del marchio asana typography

5. Urban Outfitters

Il marchio Urban Outfitters si concentra su scatti di prodotti stravaganti e su un design tagliente, che si riflettono in tutti i media che il marchio rilascia.

La guida allo stile del marchio entra nel dettaglio del design del logo, della tipografia, delle cose da fare e da non fare, nonché della metodologia fotografica utilizzata per la creazione dei contenuti.

Anche l’ambiente del negozio viene discusso per dare ai designer un’idea più precisa di ciò che il marchio rappresenta online e offline.

guida allo stile del marchio urban outfitters, compresi gli spunti visivi

6. Uber

Uber ha una guida di stile completa che spiega come il marchio utilizza i colori, come si approccia alla fotografia e qual è il suo tono di voce.

loghi uber secondo le linee guida del marchio

Dalle informazioni condivise si evince chiaramente che Uber ama mantenere un design semplicistico ed elegante, utilizzando spazi negativi in colori bianchi e neri riconoscibili.

esempi di sezioni della guida di stile del marchio uber

7. NASA

La NASA ha delle linee guida precise per il marchio che devono essere seguite alla lettera.

Avere regole di stile così specifiche è una buona idea se per il vostro marchio è molto importante che elementi come il logo e la tipografia non siano mai sbagliati o imprecisi.

esempi di stile del marchio che mostrano usi non corretti del logo della NASA

Le linee guida non lasciano nulla di intentato e l’attenzione ai dettagli è davvero ammirevole. Ci sono anche esempi di utilizzo delle regole di stile per garantire che il branding sia fatto bene in ogni situazione.

Viene mostrato anche un esempio di carta intestata del marchio: la NASA fa sul serio in fatto di coerenza.

Esempi di loghi della NASA secondo le linee guida del marchio

8. Spotify

Le linee guida di stile del marchio Spotify sono semplici e concise. La guida illustra l’importanza della palette di colori definita e il modo in cui deve essere utilizzata in relazione al branding dell’azienda.

Le linee guida si occupano anche di come devono essere gestiti i link a Spotify, di come viene utilizzato il logo (anche la sua collocazione), delineano le restrizioni sui nomi e discutono la tipografia.

linee guida del marchio spotify per l'interfaccia utente e non solo

Se il vostro approccio al marketing è digitale (cosa consigliata), dovreste avere una linea guida del marchio che consideri tutti gli aspetti del web design e i diversi tipi di coinvolgimento online.

È necessario tenere presente che i loghi, così come i loghi secondari, cambiano aspetto quando vengono visualizzati su piattaforme diverse o in modalità diverse (ad esempio, modalità scura), che i colori della tavolozza potrebbero essere influenzati, ecc.

9. Alienware

Alienware ha progettato il suo logo e ha scelto colori semplici e immediatamente riconoscibili per riflettere la sua attenzione al settore dei giochi.

Rispetto ad altri marchi del settore dei videogiochi, Alienware utilizza lo spazio bianco all’interno del proprio logo aziendale, distinguendosi dai principali concorrenti.

Nella sua guida allo stile del marchio, l’azienda definisce le modalità di utilizzo della palette di colori e il tono di voce.

loghi alienware secondo le linee guida del marchio
Uso dei colori alienware secondo le linee guida del marchio

10. MailChimp – Guida al marchio per voce e toni

Se c’è un marchio che comprende l’importanza di una linea guida coerente, è MailChimp.

Hanno un’intera guida dedicata solo alla voce e al tono, sottolineando quanto sia importante ottenere questi elementi attraverso elementi digitali, elementi visivi e, in ultima analisi, una strategia di marchio olistica.

L’enfasi dell’identità del marchio è sulla creazione di contenuti che siano amichevoli, umani e familiari per il pubblico di MailChimp.

sito web che illustra in dettaglio la guida allo stile dei contenuti di mailchimp seguendo le linee guida del marchio

Anche se altri elementi del marchio, come il colore e la tipografia, non sono discussi in questa guida al marchio, è comunque molto esaustiva su ciò che l’azienda intende ottenere attraverso la voce e il tono.

11.YouTube

Le brand guidelines del servizio di video-streaming YouTube sono concise e coprono tutti gli elementi di base importanti per garantire la coerenza del marchio.

Il logo di YouTube è uno dei più facilmente riconoscibili al mondo, quindi non c’è da stupirsi che la guida allo stile del marchio sia esaustiva quando si parla di cosa si può o non si può fare con esso.

utilizzo del logo youtube secondo le linee guida del marchio

Se avete intenzione di utilizzare strategie di video marketing, è essenziale che abbiate linee guida approfondite per il vostro team.

Magari indicate anche quale software di editing video preferite utilizzare per i vostri contenuti.

12. Slack

Slack ha un “Media Kit” standard che spiega tutte le regole da seguire, dai colori del marchio ai loghi e ai contenuti.

Si tratta di uno dei nostri esempi di guida più semplici, ma approfondisce comunque i valori, il tono di voce e la personalità del marchio per definire gli obiettivi che intende raggiungere con il pubblico attraverso la sua identità visiva.

Vengono discussi anche l’uso dei colori e la tipografia, accompagnati da chiari esempi di linee guida del marchio.

loghi del marchio Slack secondo le linee guida del marchio

13. Zendesk

Zendesk ha un approccio unico alla sua guida allo stile del marchio, che si chiama “Brandland“.

In questa linea guida del marchio, l’azienda illustra tutto ciò che c’è da sapere sul marchio, la sua filosofia e i suoi attributi.

La guida tratta anche dell’identità coerente del marchio, della tipografia e della tavolozza dei colori del marchio, nonché di come dovrebbe essere impiegata negli elementi visivi del marchio.

Vengono discussi in dettaglio anche altri elementi fondamentali, come il suono aziendale e le regole della fotografia.

Colori del marchio zendesk secondo le linee guida del marchio

Quando la guida di un marchio si impegna a fondo per illustrare ciò che è e come dovrebbe essere rappresentato, per gli addetti al marketing è più facile catturarne l’essenza nel marketing e nella creazione di contenuti.

14. Medium

Le brand guidelines di Medium si prendono il tempo necessario per approfondire esattamente ciò che consente e non consente in relazione alla sua identità visiva.

La tipografia viene discussa in modo approfondito e dettagliato, con esempi chiari di come dovrebbe apparire il contenuto scritto.

Si parla anche di come vengono utilizzati i colori e di come implementare l’iconografia del marchio.

brand guidelines medium

3 consigli su come creare brand guidelines

La creazione di una guida allo stile del marchio è essenziale per qualsiasi nuovo marchio che voglia stabilire un’identità coerente. Serve come guida fondamentale per creare un marchio unificato e riconoscibile su più piattaforme e mezzi.

Ecco cinque consigli pratici da tenere in considerazione quando si creano le linee guida del proprio marchio.

Tenete a mente la vostra dichiarazione di missione

La dichiarazione di missione comunica lo scopo e gli obiettivi del marchio. È un elemento fondamentale per la creazione delle linee guida del marchio, in quanto dà forma alla voce, all’estetica e alle strategie del marchio.

Allineando costantemente il vostro marchio alla vostra dichiarazione di missione, vi assicurate che tutti gli aspetti della vostra attività, dallo sviluppo del prodotto al servizio clienti, siano in linea con la vostra identità di marchio.

Un errore comune è quello di creare linee guida del marchio che si discostano dalla dichiarazione di missione. Questo crea confusione e fa apparire il vostro marchio incoerente e disarticolato.

Per garantire l’allineamento, ribaditelo all’inizio delle linee guida del marchio. Assicuratevi che tutti gli aspetti del vostro marchio, dal design del logo al tono di voce, siano in linea con questa dichiarazione.

Scrivere brand guidelines dettagliate per i diversi canali

Canali diversi richiedono approcci diversi. Che si tratti del vostro sito web, dei social media, del marketing via e-mail o di materiali stampati, ogni piattaforma necessita di una linea guida dettagliata.

Un’insidia comune è quella di pensare che una taglia unica sia adatta a tutte le piattaforme. In questo modo si trascurano le specifiche uniche e il comportamento del pubblico sui diversi canali, con conseguente impatto diluito del marchio.

Per rappresentare efficacemente il vostro marchio su diversi canali, è essenziale disporre di linee guida dettagliate specifiche per ogni canale, che delineino i requisiti e le aspettative specifiche per ogni piattaforma.

Le brand guidelines devono fornire istruzioni su come utilizzare il logo, i colori, la tipografia e le immagini del marchio in modo coerente su tutte le piattaforme dei social media. Dovrebbero inoltre specificare il tono di voce e lo stile di comunicazione da utilizzare quando si interagisce con i clienti.

La coerenza nella rappresentazione del marchio è fondamentale per costruire la fedeltà al marchio e garantire un’immagine unitaria del marchio su tutti i canali.

Meno è meglio: mantenete la semplicità

L’appeal estetico e la leggibilità sono fondamentali per l’efficacia delle linee guida del marchio. Linee guida complicate e sovraffollate possono generare confusione e incoerenza nell’applicazione del marchio.

L’errore più comune è cercare di inserire troppe informazioni nelle brand guidelines senza considerare la leggibilità. Questo può far sembrare le vostre linee guida opprimenti e difficili da seguire.

Create delle semplici linee guida del marchio scrivendo i dettagli più essenziali. Dopo la prima bozza, iniziate a eliminare ogni dettaglio aggiuntivo fino a quando non vi rimarranno le linee guida del marchio di cui non potete fare a meno.

L’obiettivo è quello di sintetizzare le brand guidelines in qualcosa che il team creativo possa capire a colpo d’occhio.

Rendere le brand guidelines il più possibile facili da comprendere

La creazione delle brand guidelines è un passo importante per qualsiasi marchio, e farlo bene è fondamentale.

È altrettanto importante che le linee guida siano facili da capire e da rispettare, dalla realizzazione di materiali di marketing ai contenuti per i social media e alle slide di vendita.

Noi di Piktochart ci auguriamo che i suddetti migliori esempi di linee guida per il marchio siano d’aiuto e fungano da manuale d’istruzioni di base per sostenervi nel vostro viaggio creativo nel branding!

Non dimenticate che quando dovete presentare la vostra nuova guida allo stile del marchio al vostro manager o al vostro capo, potete usare Piktochart per creare presentazioni che mantengano viva l’attenzione dei vostri ascoltatori. Create un account e provatelo gratuitamente.

Sull’autore

Mark Quadros è un marketer di contenuti SaaS che aiuta i marchi a creare e distribuire contenuti radicali.

Analogamente, Mark ama i contenuti e contribuisce a diversi blog autorevoli come HubSpot, CoSchedule, Foundr, ecc. Collegatevi con lui tramite LinkedIn o Twitter.

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Mark Quadros